Informazioni su Brindisi

Brindisi è una città antichissima e ricca di storia, arte e folclore. E' situata nella penisola salentina, affacciata sull’Adriatico. La città vanta una bellissima costa, un clima invidiabile e può offrire vacanze per tutti i gusti: soggiorni al mare, itinerari alla scoperta di castelli, visite dei famosi trulli e delle suggestive masserie, percorsi archeologici…

Il destino come la storia della città hanno sempre avuto un profondo legame con il suo porto e le Colonne del porto risalenti al II secolo sono da sempre il simbolo di Brindisi. Esse rappresentavano un riferimento portuale per i naviganti dell'epoca. Sono fatte con uno speciale marmo proveniente dalla Turchia. Una delle due colonne è integra e raggiunge l’altezza di quasi 20 metri. Dell’altra colonna ci sono solo i resti. Una parte di questa Colonna fu donata alla città di Lecce dove oggi forma parte della colonna di S. Oronzo.

Per una veduta panoramica della città nel porto interno potrete salire sul Monumento al Marinaio d'Italia realizzato nel 1933 alto ben 54 metri. Difatti dal terrazzo, accessibile al pubblico, la vista sulla città e sul porto è molto suggestiva.

Il centro storico di Brindisi è in parte contenuto dalla cinta muraria aragonese della metà del XV secolo. I bastioni furono aggiunti da Carlo V. I bastioni sono molto caratteristici e tra questi spiccano il Bastione San Giacomo, oggi sede di mostre e manifestazioni, il bastione di Porta Mesagne e Porta Lecce.

Suggestivo il lungomare del porto interno dove si possono visitare i giardini di piazza Vittorio Emanuele II, con la fontana dei delfini ed il monumento a Virgilio.
Da ammirare durante il passeggio Il palazzo Dionisi, di stile veneziano, l'antico Hotel Internazionale, eretto alla fine dell’800, il Palazzo Montenegro splendido edificio barocco.

Bellissimo il Castello Aragonese del XV secolo, eretto da Ferrante d’Aragona a guardia del porto, sull’isola di S. Andrea, costituito dal Castello Rosso (rosso per il colore del materiale esterno) e dal Forte a Mare, alloggio delle guarnigioni.

Altro splendido castello è quello Svevo, nel seno di ponente del porto interno. Voluto nel 1227 da Federico I come residenza fortificata per sé e per le proprie guarnigioni. Fu utilizzato dagli Angioini e potenziato dagli Aragonesi. In seguito fu abbandonato dagli spagnoli e venne trasformato in carcere da Gioacchino Murat nel 1813. Dal 1909 è utilizzato dalla Marina Militare.
Il Castello è stato utilizzato anche come base navale nelle due guerre mondiali e nel 1943 ospitò nelle sue stanze il re Vittorio Emanuele III.

Valgono una visita, oltre alla Cattedrale in Piazza del Duomo, ricostruita nel '700 sull’impianto della primitiva chiesa romanica),  anche le chiese di: S. Maria del Casale, S. Benedetto, Cristo dei Domenicani, S. Giovanni al Sepolcro (curiosa la pianta circolare risalente alla fine del secolo XI), S. Lucia, S. Paolo Eremita, S. Maria degli Angeli, S. Teresa.

Moltissime le occasioni speciali che si possono godere in questa città baciata dal sole, passeggiando tra sagre, manifestazioni, eventi.  Belli i concerti di musica classica. Tra gli eventi in luglio-agosto si tengono diverse manifestazioni artistiche, culturali, folkloristiche e di arte varia ed in giugno -agosto il festival della Città di Brindisi. Eventi religiosi molto famosi sono quelli della prima settimana di settembre, periodo in cui si festeggiano i patroni della città, San Teodoro d'Amasea e San Lorenzo da Brindisi. I festeggiamenti si concludono con la celebre processione a mare dei Santi protettori (il primo sabato di settembre). Altro evento religioso, il Cavallo Parato, nel giorno del Corpus Domini (Giugno), quando la processione parte da Piazza Duomo e percorre il lungomare.

Il colorato mercato settimanale si tiene nel rione S. Elia ogni giovedì, alla mattina. Ogni prima domenica del mese ha luogo a Brindisi il mercato dell'Antiquariato e del Modernariato  nella zona commerciale della città dalla mattina fino alle 20.00.

Un accenno alla storia  della città di Brindisi adesso.

La posizione geografica donò a Brindisi, fin dall’epoca dell’Impero Romano, una grande importanza strategica. Pensate che proprio dal suo porto partivano le legioni romane e le navi commerciali dirette in Asia ed in Grecia.

Della grande Brindisi romana ben poco è purtroppo rimasto. Presso il Parco archeologico di S. Pietro degli Schiavoni è possibile visitare un quartiere abitativo di età romana medio - imperiale.

Dopo il crollo dell’Impero Romano Brindisi visse le alterne vicende comuni a tutta la regione, subendo le invasioni dei Goti, dei Bizantini e dei Longobardi; fu più volte attaccata e saccheggiata dai pirati saraceni e fu infine conquistata dai normanni nel 1071. 

Sotto la dominazione spagnola il porto decadde e Brindisi solo nella metà dell’Ottocento, con l’annessione al Regno d'Italia e l'apertura del Canale di Suez, riacquisì importanza, recitando ancora il ruolo di intermediario economico e culturale con l'Oriente e la Grecia.